Lo sbiancamento professionale è il solo sistema, presente sul mercato, in grado di sbiancare i denti, in termini di tonalità e colore, in modo sicuro ed affidabile.
Questo trattamento può e deve essere eseguito unicamente da due figure specializzate del settore sanitario: l’odontoiatra e l’igienista dentale.
Prima di sottoporsi ad un trattamento sbiancante, è necessario effettuare una seduta d’igiene orale, per diverse ragioni.
Innanzitutto, per poter garantire un risultato efficace, è necessario andare a rimuovere il biofilm batterico, la placca, il tartaro e le pigmentazioni esterne; in secondo luogo, l’igiene orale risulta necessaria per poter permettere allo specialista di lavorare su dei tessuti molli in condizioni di salute ottimali.
Durante la seduta di igiene orale, lo specialista deve, inoltre, valutare se il paziente è idoneo o meno al trattamento sbiancante: una dentatura che presenta impianti, denti incapsulati, devitalizzati, con otturazioni o che non posseggono più il tessuto smalteo di protezione, non viene considerata idonea in quanto, in tutti questi casi, il processo di sbiancamento non avverrebbe.
La molecola principale utilizzata in questo trattamento estetico è il “perossido di idrogeno” o “perossido di carbamide”, in grado di agire chimicamente cambiando il colore del dente.
Questa molecola, penetrando nel dente attraverso i cosiddetti “prismi” dello smalto, genera una reazione chimica di ossidoriduzione, definita “ reazione redox”, che le permette di scindere i legami delle molecole cromogene (molecole che determinano il colore del dente, più o meno giallo) e di procedere, così, allo sbiancamento del dente.
È l’igienista dentale o il dentista che, in base alle caratteristiche del paziente, decide qual è il percorso migliore per ottenere il risultato desiderato.
Parliamo di “percorso” sbiancante perché, a volte, risultano necessarie più di una seduta, oppure, più tipologie di trattamento, per ottenere il risultato prefissato. Questo deriva anche dal fatto che ogni caso è a sé ed ogni dente può rispondere diversamente al trattamento.
Lo sbiancamento professionale può essere effettuato in due modalità che, a seconda dei casi, del risultato che si vuole ottenere e della scelta dello specialista, possono anche abbinarsi tra loro:
- Sbiancamento professionale in poltrona o “ in office”: questo trattamento viene eseguito in poltrona, nello studio dentistico, sotto stretto controllo del professionista.
Questo perché si utilizzano dei prodotti con una percentuale di perossido di idrogeno più elevato ( dal 6% al 40% ) che devono essere posizionati con attenzione solo sulle zone da trattare, previo isolamento dei tessuti molli attraverso garze e dighe liquide. Alcuni di questi trattamenti non hanno bisogno di essere attivati da luci o laser, altri invece sì.
In base all’esperienza dell’operatore ed al prodotto che si sceglie di utilizzare, il trattamento può richiedere diverse tempistiche. Normalmente nell’esecuzione di un trattamento in poltrona vengono eseguite un paio di applicazioni che variano dai 15 ai 30 minuti per step. Lo sbiancamento professionale in poltrona è un trattamento assolutamente sicuro che non va in alcun modo a danneggiare lo smalto dei denti: i prodotti che si utilizzano, infatti, sono controllati e bilanciati con molecole idratanti e remineralizzanti; se eseguito da un professionista, quindi, può essere ripetuto anche una volta l’anno.
Diverse, invece, sono le tempistiche per il trattamento “illuminante”: un trattamento in poltrona che presenta delle percentuali di perossido di idrogeno al 6% o di perossido di carbamide ( tra il 16 ed il 38%). Si tratta di un processo molto rapido (tra 15/20 min una sola applicazione), non invasivo, che si può eseguire ogni volta che si effettua una seduta di igiene orale
- Sbiancamento professionale ad uso domiciliare o “home bleaching”: questa tipologia di trattamento viene eseguita a casa dal paziente grazie all’uso di mascherine personalizzate, realizzate sulla base dell’impronta dentale del paziente. Queste mascherine hanno al loro interno dei particolari serbatoi nei quali il paziente posiziona il prodotto sbiancante (perossido di idrogeno o carbammide che non supera il 16%) lasciandolo agire durante la notte o nei momenti di tranquillità. Questo trattamento necessita delle attente indicazioni del professionista, che consiglierà al paziente la giusta quantità di prodotto da utilizzare ed i giorni di trattamento necessari per ottenere il risultato desiderato. Una volta terminato il trattamento, il paziente solitamente si sottopone ad un controllo per decidere insieme allo specialista i passi successivi o se siano necessarie ulteriori applicazioni. Anche questo trattamento non è invasivo e può essere eseguito più volte l’anno, secondo la posologia e le tempistiche indicate dal professionista.
Intraprendere il percorso dello sbiancamento è una vera e propria “ terapia” , non c’è spazio per l’improvvisazione: è necessario affidarsi sempre alle mani esperte dei professionisti.
Prodotti “whitening “ in commercio:
Oltre al trattamento professionale, esistono in commercio dei trattamenti sbiancanti ‘da banco’ che possono essere utilizzati per il mantenimento nel tempo del colore ottenuto con lo sbiancamento professionale e che, allo steso tempo, dovrebbero essere utilizzati secondo il consiglio del professionista.
Prima di procedere all’acquisto è bene tenere a mente un dettaglio: ogni prodotto, per poter essere definito “whitening” deve contenere al suo interno il principio attivo di cui sopra (perossido di idrogeno o perossido di carbamide). Secondo una direttiva europea a tutela del consumatore, i prodotti sbiancanti da banco (farmacia, parafarmacia e supermercato) devono e possono contenere al loro interno fino ad un massimo di 0,1% di principio attivo.
Tale informazione è sempre riportata in etichetta; in caso di sua assenza, il prodotto sarebbe meglio definito come “smacchiante” e non “sbiancante”, in quanto non presenta il principio attivo necessario allo sbiancamento.
Ad ogni modo, data la bassa percentuale, appare chiaro che se si vuole intraprendere un percorso di sbiancamento efficace è necessario sottoporsi a trattamenti professionali in cui la percentuale di principio attivo va dal 6% fino al 38/40%.
Rivolgetevi sempre ad un professionista.
Per questo od altri trattamenti innovativi non esitate a contattarci: un membro del nostro staff sarà pronto a rispondere ad ogni vostra richiesta!